E' più forte di me, non sopporto le feste di un giorno.
Chi mi conosce bene mi dice sempre che non sono un gran romanticone, roba da collina di Torino-luci della città sotto-luna piena-tu che non le hai detto dove saresti andato-promesse di forever-vestito per l'occasione.
O da mamma ti voglio bene-mazzo di mimose gigante-se non ci fossi tu.
Perchè in fondo, piuttosto che un mazzo di mimose o le rose in un giorno che devi fare un mutuo per comprarle, preferisco cercare di regalarne una al giorno, tutti i i giorni, ogni giorno.
Detesto da sempre scegliere un giorno e dire o pensare "qui devi volere bene a...".
Perchè mi ricorda quelle trasmissioni imbecilli tipo Uomini e Donne, dove "oggi devi uscire con..."...
E allora non è che oggi gli uomini devono rispettare le donne e le donne devono imboccare crociate di pensiero: bisogna camminare tutti i giorni: un uomo e una donna sono il capolavoro di chi ci ha creato, le due metà che si completano in tutto, le due sensibilità che unite portano ovunque. Pardon, potrebbero portare ovunque.
Ma chissenefrega delle mimose...
Oggi due immagini dissacranti, di questo rapporto uomo-donna che se troppo ideologizzato si riduce ad essere manifestazione di pensiero e icona di categoria, dimenticando l'amore, la sensibilità, l'affetto, il rispetto, la condivisione che può nascere tra le due metà delll'umanità.
Una sana risata via, su cosa c'è nel cervello di un maschietto, e cosa nel cervello di una donna...
Un sorriso ed un buon week a tutti, e dico anche con una punta di soddisfazione che ho superto 10000 visitatori...
Peppe
sabato 8 marzo 2008
ONE DAY
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1 commento:
beh, se non altro l'8 marzo è una buona occasione per ripetersi quello che hai detto tu..ogni tanto si dimentica ed è bene ricordarlo:)
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