lunedì 28 aprile 2008

L'ALTRO


Il tuo prossimo
è lo sconosciuto che è in te, reso visibile.
Il suo volto si riflette
nelle acque tranquille,
e in quelle acque, se osservi bene,
scorgerai il tuo stesso volto.
Se tenderai l'orecchio nella notte,
è lui che sentirai parlare,
e le sue parole saranno i battiti
del tuo stesso cuore.
Non sei tu solo ad essere te stesso.
Sei presente nelle azioni degli altri uomini,
e questi, senza saperlo,
sono con te in ognuno dei tuoi giorni.
Non precipiteranno
se tu non precipiterai con loro,
e non si rialzeranno se tu non ti rialzerai.

Kahlil Gibran

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissima poesia e bellissima foto. :)

E' da un po' che leggo il tuo blog e devo dire che è davvero molto interessante ed acuto, complimenti. :)

Francesca

Anonimo ha detto...

grazie peppe... oltre ad una bella foto anche delle belle parole!!!kiss, sara

Giuseppe ha detto...

grazie francesca!

Giuseppe ha detto...

prego sara, con i miei tempi, ma ce l'ho fatta!!

Anonimo ha detto...

o sempre confidato in te!
sara

tangalor ha detto...

Mah bellissimo questo pensiero... :) splendido! Credo sia verissimo... anche la foto è spettacolare... bella bella davvero! Grazie peppe!