Mi chiedo come l'indignazione di questo tempo possa rimanere silenziosa.
Forse perchè il nostro modo di protestare corrisponde al modo di vivere che abbiamo imparato dalla televisione: passivo, dal divano di casa, nel caso più estremo come chiacchiarata da caffè al bar.
La politica e l'etica sono due concetti diversi.
Si governa con la politica.
Ma le comunità fondano la loro cultura e la loro identità sui valori etici.
Se il presidente del consiglio o in generale alcuni personaggi pubblici trascorrono le serate in compagnia di ragazze che vengono pagate in cambio di sesso (il che rientra nella prostituzione, cominciamo a chiamare le cose con il loro nome), tutto ciò dovrebbe creare indignazione.
Prima di tutto in loro stessi: oltre ad essere demoralizzante pagare per ottenere del sesso in cambio, la vita privata di un personaggio pubblico non è e non può essere uguale alla vita privata di un comune cittadino. Altrimenti scegli di restare un comune cittadino.
Poi nelle ragazze: non me ne vanterei, se avessi ricevuto un bonifico o una busta in cambio di sesso. I soldi comprano tutto, ma la dignità delle persone perbene non è in vendita.
Infine nei cittadini (che poi sono gli elettori).
Lascio perdere il dibattito politico che balla tra l'immoralità della classe politica del centro destra e l'incapacità organizzativa e meritocratica ddel centro sinistra (se può ancora chiamarsi così), ma mi chiedo come ciascun elettore possa non sentirsi offeso e tradito da chi lo rappresenta.
Mi chiedo da cattolico come i cattolici (e chi li guida) possano rimanere impassibili e così compassati senza schierarsi in modo inequivocabile: se la Chiesa non si schiera in questioni etiche, come può pretendere di essere un riferimento di fede?
Questo è un tempo triste, per l'Italia, che ciascuno si augura finirà presto me nel quale ognuno non è poi così ottimista sul futuro; è un tempo in cui i giovani che vogliono fare politica trovano la vecchia classe dirigente (ormai palesemente incapace e perdente) che non lascia spazio.
Cosa augurarsi?
Mi auguro che chi governa trovi uno stracco di dignità per chiedere scusa e andarsene.
Mi auguro che chi non governa trovi l'intelligenza che è finito il tempo della politica contro e sia il caso di iniziare una politica basata sui programmi e su persone nuove, ma nuove davvero.
Mi auguro che la Chiesa si schieri indicando qual è la via cristiana (che mi sembra, a memoria, non preveda l'indifferenza di fronte a chi compra il sesso).
Mi auguro che queste ragazze possano provare almeno un po' di vergogna e imbarazzo.
Mi auguro, infine, che nell'anno cche ricorda i 150 anni dell'unità nazionale, non venga offesa e resa vana la memoria di chi ci ha creduto, che "italiano" potesse essere un sostantivo che indicasse giustizia.
2 commenti:
Mi chiedo non come sia possibile non indignarsi di fronte a comportamenti simili da parte di colui che rappresenta l'intero popolo e la nazione Italia, ma anzi dare ancora appoggio (ammesso che i sondaggi siano veri)e mi chiedo se devo solo indignarmi per la politica o per un'intera nazione che sembra ormai avere perso valori morali ed etici?
mi sono chiesta la stessa cosa.
com'è possibile che la chiesa che è così rigida sugli "amori" di etero e gay, separati etc, sulla comunion, sul preservativo etc possa restare così...
due pesi e due misure.
sarà per caso motivo di interesse?
scambio ...ici contro non ti bastoniamo.
che tristezza
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