Io voglio una democrazia che rispetti i princìpi della democrazia.
Io voglio un presidente che non scambi le redazioni dei telegiornali e dei programmi televisivi per la hall di casa sua: non può telefonare quando e come vuole, perchè i galantuomini si danno delle regole.
Io voglio che i politici di sinistra, di destra e di centro si rendano conto che hanno fallito, in questa politica così vecchia fatta di squallidi mercenari che vendono le idee per quattro soldi: le idee non hanno un prezzo, come la nostra storia insegna.
Io voglio che ogni tanto qualche politico, qualche giornalista, qualche opinionista si vergogni un po', soprattutto se si è fatto una ragazzina marocchina e minorenne, ma anche se si è fatto una ragazzina di poco più di 18 anni.
Altrimenti poteva scegliere di non esporsi a paladino della giustizia.
Io voglio, come dice Ligabue, un mondo all'altezza dei sogni che ho.
Che sono quei sogni di qualsiasi ragazzo di 29 anni: un lavoro, una famiglia, una vita onesta.
E vorrei che il mio Paese che desse una mano ai ragazzi impegnandosi (davvero) per creare posti di lavoro e non dividendoli tra raccomandati e vallette.
E vorrei che la mia nazione mi dicesse che la famiglia è una parte fondamentale della vita.
E vorrei che se ne andassero tutti coloro che l'onestà se la mettono solo in bocca, perchè le mani sono impegnate a creare accordi taciti con i mafiosi di zona.
Io spero che tutti i giovani, di qualsiasi idea politica, capiscano che è il momento di indignarci, perchè non ci meritiamo una classe politica (intera) così.
1 commento:
Io spero che arrivi una giusta, vera e solida capacità governativa che investa come un ciclone tutto lo schifo che abbiamo subito negli ultimi tempi. Voglio che ciascuno di noi si comporti in maniera onesta per contribuire al benessere dell'intero paese. Voglio smettere di assistere a penosi scambi di insulti, a verminosi sotterfugi, a squallidissimi tentativi di raggirare il prossimo.
Speriamo saremo esauditi!
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