LA NAVE CHE AFFONDA

"Non esistono i salvatori della nave, in un naufragio.

Esistono solo coloro che sono capaci e coraggiosi al punto tale da traghettare i passeggeri della nave al sicuro, perchè essi possano poi costruire un'altra nave".

C'è che la nave, questa nave. Ormai affonderà.

Affonderà non solo per colpa di Berlusconi.

La sua colpa maggiore, escludendo la sfera morale ed etica che ha minato la credibilità di questo paese, è quella di avere trasformato la politica con un linguaggio e gesti da bar dello sport, come un grande pacoscenico pubblicitario. Con al diretta conseguenza di non essere pro o contro il contenuto di un provvedimento, ma pro o contro Berlusconi.

La colpa maggiore delle opposizioni, di tutte le opposizioni, è stata quella di cogliere con ingenuità e superficialità questo guanto di sfida, concentrando tutto sul contro Berlusconi. il motivo di compattezza degli schieramenti.

Con la diretta conseguenza di non aver più proposto un'idea, un contenuto vero, concreto per anni, trovandosi adesso senza un'alternativa sicura.

E adesso che non c'è più?

Adesso la nave, quel tipo di nave così concepita, affonderà.

La prima cosa da fare, è quella di trovare un traghettatore, il Monti della situazione, nella speranza che sia capace a leggere il presente per ricostruire  il futuro.

E' il futuro, che mi preoccupa. Perchè se costruisci una nuova nave, deve nascere con un nuovo equipaggio.

Nuovi volti, da ogni parte, più al passo con i tempi. Più parsimoniosi, magari.

Capaci a trovare le soluzioni, perchè competenti per davvero.

Basta raccomandati, vallette, ex soubrette, professionisti finti di un mondo altrettanto finto. Basta.

Meno politici, numericamente parlando. Che guadagnano meno perchè adesso guadagnano troppo.

Se l'Italia sarà capace in un anno di trovare nuovi volti, di cambiare questa politica quando ci si trova con la scheda elettorale davanti, saremo capaci di costruire una nuova nave.

Se somiglierà a quella vecchia, il rischio sarà il medesimo. Quello di riaffondare.

E non è detto che ogni volta ci saranno scialuppe a disposizione.