E siamo ufficialmente arrivati a trentuno anni.
E' stato un anno bello, intenso, pieno.
Ho imparato sposandomi che è l'amore, comunque, il senso del cammino; che aumentano le responsabilità, che la strada condivisa è più bella perchè percorsa in due, ma non per questo più semplice.
Ho imparato che devi sfidarla, la vita, a volte. Che qualche volta vinci ed impari a godere della vittoria, che perdi ed impari che anche se ce la metti tutta non sempre ce la fai a vincere, che qualche volta, è saggio accontentarsi di un buon pareggio.
Ho imparato che la Politica, quella con la "p" maiuscola, è importante, perchè da lì passa la possibilità di migliorare o peggiorare la vita di chi ti circonda,perchè da lì passa la difesa della democrazia. Che tutto il resto della politica, quella con la "p" minuscola, quella corrotta, quella delle raccomandazioni, va cambiata nella direzione dell'onestà e della giustizia. Probabilmente, ho imparato che questo compito spetta ai giovani. E' una sfida, non è detto che poi si vinca, ma va giocata.
Ho imparato che quando metti il 3 davanti all'età qualcosa cambia nel modo di vedere la vita; ti senti adulto.
Ho imparato che sentirsi adulto non vuole assolutamente dire di dimenticare lo spirito entusiasta del bambino e ottimista del ragazzo.
Ho imparato, parafrasando Niccolò Fabi, che sognare è comunque solo un altro modo di guardare le cose.
Con il sorriso di sempre
Peppe
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