venerdì 31 gennaio 2014

PADRE, MAESTRO, AMICO.

E' grazie a don Bosco che ogni mattina nel lavoro, nel volontariato, nelle relazioni, nella politica io provo ad essere un buon cristiano ed un onesto cittadino.
E' grazie a don Bosco se sono diventato animatore. Grazie a lui ho conosciuto molte delle persone più significative della mia vita.
E' grazie a don Bosco se credo che i giovani siano l'unica possibilità seria di futuro di questo mondo.
Grazie a lui, se amo l'arte della magia.
Grazie a don Bosco sono stato in Moldavia e poi Africa, scoprendo che ovunque nel mondo trovassi una foto di don Bosco, mi sentivo come fossi a casa. 
Grazie a don Bosco ho conosciuto Federica, che è diventata mia moglie: ed è per questo che "Padre, maestro ed amico" è stata la nostra marcia nuziale.
E', come ha detto don Chavez ieri sera, il nostro compito è camminare la terra lasciando orme dietro di noi, perchè altri possano seguirle.

Don Bosco insegna ancora oggi, e forse oggi ancora di più, che la giovinezza è l'età più bella: che va spesa per gli altri, che è l'età in cui nessuno ha il diritto di annebbiare i sogni, che è l'investimento del mondo sul futuro.

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