Stamattina visita al "Museo della cultura" e poi al lago Tanganica.
Spiaggia del lago Tanganica, Bujumbura, ore 13, più o meno.
Sto facendo un cazziatone all'autista che ci deve portare all'aereoporto a prendere gli altri che arrivano, autista che ovviamente con un'abbondante dose di african time è arrivato solo adesso... "All'una arrivano gli altri, non è possibile che riusciamo ad arrivare in ritardo... C'est ne pas possible!!"
Poi, arriva un messaggio sul telefonino, spedito ieri ma che è arrivato solo adesso, alle 12.58: "Il gruppo è fermo ad Addis Abeba. Persa coincidenza per ritardo aereo partito da Roma. Dormono lì, arrivano domani alla stessa ora. Non riescono a contattarvi. Un abbraccio, Luca"
Luca è don Luca, delegato per le missioni.
Bene. Il cazziatone all'autista finisce qui, riprenderà domani perchè tanto arriverà lo stesso in ritardo, lo so già...
E così, un ultimo giorno da "single"; ormai, ci facciamo una risata, due battute ad Henry sul tempismo africano, e poi siamo andati alla "Citè des Jeunes".
Oggi siamo stati nel quartiere qui intorno, bambini e piccola magia, e occhi e sorrisi e mani... stasera invece abbiamo approfittato per sentire il buon Godefroid, al quale stasera abbiamo offerto una cena sdebitandoci così del pacco che gli abbiamo tirato a Ruyjgi la settimana scorsa; così, abbiamo conosciuto anche la moglie.
Poi il direttore della casa salesiana, dove abbiamo chiesto ospitalità per questa notte, père Leopold, ci ha voluto offrire una Fanta e qualcosa da mangiare per ringraziarci della nostra presenza da loro. Un ultimo bel momento.
Poi il letto, e tanto sonno.
Buona notte!!
Ultima nota: sono le 4.50 del mattino: mannaggia qui davanti c'è la moschea e il muezzin o come caspita si chiama sta urlando in una lingua incomprensibile qualche preghiera che ovviamente non capisco ma che non mi farà più dormire... per una volta che una cosa doveva essere in ritardo, è in anticipo!!!!
Come giornata non è un grande inizio...
Spiaggia del lago Tanganica, Bujumbura, ore 13, più o meno.
Sto facendo un cazziatone all'autista che ci deve portare all'aereoporto a prendere gli altri che arrivano, autista che ovviamente con un'abbondante dose di african time è arrivato solo adesso... "All'una arrivano gli altri, non è possibile che riusciamo ad arrivare in ritardo... C'est ne pas possible!!"
Poi, arriva un messaggio sul telefonino, spedito ieri ma che è arrivato solo adesso, alle 12.58: "Il gruppo è fermo ad Addis Abeba. Persa coincidenza per ritardo aereo partito da Roma. Dormono lì, arrivano domani alla stessa ora. Non riescono a contattarvi. Un abbraccio, Luca"
Luca è don Luca, delegato per le missioni.
Bene. Il cazziatone all'autista finisce qui, riprenderà domani perchè tanto arriverà lo stesso in ritardo, lo so già...
E così, un ultimo giorno da "single"; ormai, ci facciamo una risata, due battute ad Henry sul tempismo africano, e poi siamo andati alla "Citè des Jeunes".
Oggi siamo stati nel quartiere qui intorno, bambini e piccola magia, e occhi e sorrisi e mani... stasera invece abbiamo approfittato per sentire il buon Godefroid, al quale stasera abbiamo offerto una cena sdebitandoci così del pacco che gli abbiamo tirato a Ruyjgi la settimana scorsa; così, abbiamo conosciuto anche la moglie.
Poi il direttore della casa salesiana, dove abbiamo chiesto ospitalità per questa notte, père Leopold, ci ha voluto offrire una Fanta e qualcosa da mangiare per ringraziarci della nostra presenza da loro. Un ultimo bel momento.
Poi il letto, e tanto sonno.
Buona notte!!
Ultima nota: sono le 4.50 del mattino: mannaggia qui davanti c'è la moschea e il muezzin o come caspita si chiama sta urlando in una lingua incomprensibile qualche preghiera che ovviamente non capisco ma che non mi farà più dormire... per una volta che una cosa doveva essere in ritardo, è in anticipo!!!!
Come giornata non è un grande inizio...
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